La villa
Il primo corpo dell’edificio risale ad un’abitazione appartenente ad Antonio Di Bartolomeo, suonatore d’organi. La storia successiva si dipana dal 1450, con vari passaggi di proprietà e vari ampliamenti dell’edificio fino alle ultime trasformazioni del 1700 intraprese dal Cavaliere Balì Francesco Lorenzi che diede alla villa l’aspetto attuale.
Gli spazi aperti
La villa è circondata da un bellissimo giardino con campi da calcio, serre, prati e un piccolo bosco.
I laboratori
Nella villa sono presenti numerose sale adibite a laboratorio.
Il centro convegni
L’Associazione Villa Lorenzi offre la possibilità di organizzare convegni, conferenze e cineforum. Al suo interno il salone della villa che si affaccia direttamente sulla terrazza esterna, è stato adibito a sala convegni con tutte le tecnologie necessarie per proiezioni di immagini, video e collegamento internet; sono previsti anche locali di supporto per la segreteria, la sala stampa e i gruppi di lavoro.
In questi anni sono stati organizzati alcuni convegni su richiesta della Regione Toscana, del Comune di Firenze, del Quartiere e della Azienda Sanitaria.
La biblioteca
La Biblioteca di Villa Lorenzi è dedicata ad “Alice”, la bambina che con le sue poesie e i suoi racconti raccolti dopo la sua scomparsa nel libro “sono felice” ha coinvolto nella sua storia tante persone, giovani e adulti.
La biblioteca permette lo svolgersi dell’attività di lettura e di ricerca. I ragazzi possono procurarsi libri per fini scolastici o di lettura, oltre ad avere un ambiente tranquillo per studiare e leggere. Inoltre all’interno della biblioteca viene svolta l’attività di lettura delle fiabe per i bambini del Centro diurno.